mercoledì 26 agosto 2015

La Salute vien mangiando … Vegan Consapevolmente


“Siamo quel che mangiamo” nel vero senso della parola, ogni giorno alimentiamo ogni cellula del nostro corpo anche e soprattutto mangiando; ma non sempre mangiare vuol dire Nutrirsi o per lo meno nutrirsi correttamente.
“Siamo quel che mangiamo” quindi, ma purtroppo l’alimentazione è sempre l’ultima cosa a cui pensiamo quando stiamo male o abbiamo un problema di salute.
Ogni giorno tramite l’alimentazione nutriamo e/o intossichiamo il nostro organismo.

Cibarsi di carne, pesce, uova, latte e più in generale di tutti i derivati di origine animale non solo non ci nutre correttamente, ma danneggia anche il nostro organismo e la nostra salute.
I prodotti di origine animale contengono proteine, calcio, ferro e molte altre sostanze nutritive riconosciute, ma non sono cibi specifici per noi, inoltre i processi per rendere commestibili tali cibi rendono inutilizzabili questi nutrienti che molto spesso diventano addirittura dannosi per il nostro organismo.

Ad esempio il pesce contiene gli Omega 3, ma questi sottoposti normalmente a cottura e conservazione, diventano materiale mediocre, inquinante, velenoso e soprattutto privo dei micro-nutrienti indispensabili per la digestione, inoltre gli acidi grassi omega-3 del pesce sono correlati al rischio di cancro alla prostata, al rischio di aritmie cardiache ed anche all'insorgenza del diabete di tipo 2 .
Gli Omega-3, o acidi grassi polinsaturi si trovano in tutte le verdure amidacee e grasse tipo radici e cavoli ed erba porcellana (diffusa nei campi e negli orti), valerianella e spinaci, e in tutti i frutti tipo zucchine, zucche, avocado e in tutti i semi e nella frutta secca.
Un altro esempio può essere il latte e i latticini i quali contengono calcio, che potrebbe essere utile alle ossa se fosse in forma organica e quindi assimilabile, ma non lo è, inoltre latte e latticini contengono anche proteine animali, acide, che, per essere smaltite e neutralizzate, consumano calcio. Come un usuraio, il latte presta un po' di calcio, ma, alla fine, ne consuma più di quello che dà.
Inoltre il latte vaccino e i suoi derivati hanno un alto contenuto di grassi, colesterolo, proteine che innescano allergie, lattosio, e contaminanti. L'assunzione di latte è anche correlata al diabete mellito di tipo 1, e ad altre serie malattie.
Ottime fonti di calcio sono invece disponibili nel mondo vegetale come il radicchio verde, le cime di rapa, i cardi, la bieta, il broccolo, i carciofi, l'indivia, le mandorle, il sesamo e tanti altri.

Spesso le carenze non sono dovute alla mancanza di assunzione dei nutrienti, ma alla mancata assimilazione degli stessi, un classico esempio e l’anemia (carenza di ferro) che è dovuta spesso all’uso di sostanze che ne inibiscono l’assimilazione in quanto sono incompatibili e ferro-distruttrici (come vitamine sintetiche, integratori minerali incluso quelli ferrici, zuccheri morti, thè, caffè, alcol, fumo, farmaci), o a diete acidificanti (carne e latte e proteine animali), o consumo di bevande gassate e quindi carbonate.
Esistono invece delle sostanze che facilitano l’assorbimento del ferro a partire dal cibo come la vitamina C, altri acidi organici presenti nella frutta e nella verdura, la lievitazione, la germogliazione, la fermentazione, l’ammollo etc.
I cibi vegetali con alte concentrazioni di ferro sono, legumi, cereali integrali, ma buone quantità di ferro si trovano anche nella frutta e nella verdura.

Inoltre i cibi di origine animale, oltre a non  essere specifici per il nostro organismo (fisiologia e anatomia umana lo dimostrano) sono anche inquinati ed intossicati molto più dei cibi vegetali infatti sappiamo che la carne contiene residui molto superiori a quelli presenti nei vegetali. 
Come dice Harvey Diamond:

“Restare fermi al problema dei pesticidi nella frutta e nelle verdure mentre si consumano prodotti animali, è preoccupante come bagnarsi le scarpe in una pozzanghera mentre un’ondata mostruosa sta per cancellarvi dalla faccia della Terra”.

L’inquinamento dei prodotti animali è dovuto fondamentalmente ai metodi di allevamento dove gli animali sono rimpinzati di antibiotici, medicinali (per non farli ammalare viste le pessime condizioni igienico sanitarie in cui sono costretti, ovviamente solo ai fini della produttività) e ormoni (per una più rapida ed innaturale crescita) e ai processi di conservazione industrializzazione  a cui le loro carni sono sottoposte.

Cosa mangiare dunque? Qual è il cibo ideale per gli esseri umani?
Vegan Ovviamente !!!

Studi riconosciuti ci mostrano, con criteri scientifici ed epidemiologici di difficile contestazione, che una dieta costruita prevalentemente o totalmente su cibi naturali, vegetali ed integrali è in grado di prevenire o curare gran parte delle principali malattie, da quelle più comuni e diffuse come allergie, emicranie, ipertensione, dolori articolari a quelle più gravi ed invalidanti come il cancro, il diabete, le patologie cardiache, le malattie autoimmuni, l’osteoporosi, l’obesità etc… 

Studi fondati su ricerche approfondite non su semplici teorie, le cui conclusioni, se applicate, salverebbero la vita a milioni di persone.


Mangiare Vegan non vuol dire cibarsi solo di erba o cibi artefatti.


Essere Vegan Consapevolmente vuol dire soprattutto Nutrirsi di cibo Vivo, fresco e gustoso come frutta, verdura (soprattutto cruda), cereali (soprattutto in chicchi ed in forma integrale), legumi e tutte le infinite combinazioni di essi.


La salute vien mangiando dunque, mangiando vegan, sano, naturale, leggero, mangiando tanti vegetali crudi o cotti in modo conservativo … insomma mangiando Vegan Consapevole.


Felice Vita Consapevole
Salvo


Fonti e approfondimenti

Libri:
- “The China Study”  di T. Colin Campbell
- "Mangiar Sano e Naturale con Alimenti Vegetali Integrali" di Michele Riefoli.

Siti Internet:

Nessun commento:

Posta un commento